FAQ & Tips
TIPS
Qui trovi alcuni consigli per affrontare al meglio e guidare la tua candidatura.
È sempre utile fare ricerca e approfondire, magari ponendosi domande (es. cos’è per me l’invisibile? esiste una via dell’invisibile? come posso rappresentarla? cosa voglio raccontare attraverso il mio lavoro?).
In questa fase può essere utile ampliare il proprio punto di vista, guardando verso altri mondi (es. cinema e arte) o verso i maestri della fotografia, per capire in quali modi è stato già raccontato.
Questa prima fase, più concettuale, ha bisogno di tempo ma è fondamentale per definire il proprio punto di vista e guidare lo sviluppo del lavoro.
L’obiettivo finale di questa fase è quello di sintetizzare un concetto: l’ideale sarebbe infatti interpretare il tema in modo non letterale.
Definita l’idea, il passo successivo è capire come rappresentarla. Anche in questo caso, di nuovo, sarà utile porsi alcune domande es. voglio raccontare la mia idea con una sola immagine o una serie? le foto saranno in bianco e nero o a colori?
Qualunque sia la scelta, l’importante è ricordare che si sta costruendo una storia.
Questo vale soprattutto per le serie fotografiche, che non sono semplici sequenze di scatti, ma un racconto per immagini in cui ognuna recita un ruolo fondamentale nell’economia della storia.
Ultimo punto, valido anche questo soprattutto per i lavori (o progetti o serie) fotografici: la sintesi.
Ogni immagine racconta una parte della storia e – facile a dirsi – il racconto va composto con il numero perfetto di immagini. Né troppe né poche.
Per il Premio Driving Energy il numero massimo di immagini è fissato in 10 per ogni lavoro fotografico.
Può essere utile in questa fase sottoporre il proprio lavoro a un occhio esterno che aiuti a selezionare le immagini giuste, quelle che danno corpo alla storia senza appesantirla.
FAQ
Qui trovi le domande frequenti che le persone inviano alla segreteria.
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